Faccia da Anteas Leggi la testimonianza
“Buongiorno a tutti! Mi chiamo Carmela e sono da poco la Presidente di Anteas Bari. Ma non credetemi una matricola! Alla presidenza dell’Anteas barese ci sono già stata alla fine degli anni ’90, 1998 per la precisione: posso dire di averla vista nascere l’associazione, in effetti! Se volete una testimonianza di quanto il volontariato sia essenziale per dare un senso alla propria vita, ecco, posso parlarvi di me. Un male improvviso e incurabile si è portato via mio marito lasciandomi vedova a 40 anni, con due figli. Non dico che non ci sia stato sconforto, c’è stato, immenso, credetemi. Poi ho reagito e, siccome all’epoca lavoravo in una multinazionale e avevo davvero poco tempo, ho deciso di dedicare un sabato al mese ad un’associazione benefica che si occupava della malattia di cui era morto mio marito. Ho capito quanto ciascuno di noi può, nel suo piccolo, con le competenze che ha, può fare tanto per gli altri. Poi ho conosciuto Anteas, sono andata in pensione e ho dedicato sempre più spazio ed energie al mio impegno associativo. Quante storie vi potrei raccontare, storie di accoglienza degli ultimi, dei negletti, dei dimenticati nella Bari vecchia. I sorrisi grati delle persone a cui riuscivamo a servire, in quella mensa organizzata con fatica, due piatti di pasta anzichè uno: indimenticabili! Gli anni sono passati. Oggi ho tre nipotini. Pensavo a un certo punto che avrei fatto esclusivamente la nonna. Poi questa opportunità di dare ancora un contributo ad Anteas. E allora mi son detta, sì Carmela. Ci sono tante cose da fare ancora. Perchè non è che le persone anziane devono passare il loro tempo ai giardinetti!”.
Carmela Piccolo – Anteas Bari